Comunicazione Unica Pratiche Camera di Commercio

Dal 1 aprile 2010 la Comunicazione Unica ha semplificato il rapporto tra le imprese e la Pubblica amministrazione.

 

In precedenza gli interessati adempivano ai propri obblighi nei confronti delle Camere di Commercio, dell’Agenzia delle Entrate, dell’INAIL e dell’INPS utilizzando procedure diverse per ogni ente. A seconda della natura dell’impresa (individuale o società) si utilizzavano moduli cartacei, sistemi telematici, trasmissioni via fax o presentazioni allo sportello per:

 

  1. richiedere il codice fiscale e la partita IVA;
  2. aprire la posizione assicurativa presso l’INAIL;
  3. chiedere l’iscrizione all’INPS dei dipendenti o dei lavoratori autonomi;
  4. chiedere l’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di Commercio.

 

Grazie al coordinamento fra questi enti è stato possibile avviare, nel rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione, processi di semplificazione amministrativa che sfruttano i benefici offerti dalla telematica. Con la Comunicazione Unica, infatti, tutti gli adempimenti possono essere assolti rivolgendosi ad un solo polo telematico, il Registro delle Imprese, che è l’unico soggetto a cui inviare la pratica digitale contenente le informazioni per tutti gli enti.

 

La pratica di Comunicazione Unica è un insieme di file così strutturato: modello di Comunicazione Unica (documento contenente i dati del richiedente, l’oggetto della comunicazione ed il riepilogo delle richieste ai diversi enti);

 

  1. modelli per il Registro delle Imprese;
  2. modelli per l’Agenzia delle Entrate;
  3. modelli per l’INPS;
  4. modelli per l’INAIL;
  5. eventuale SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive).